Dopo la cavalcata nello scorso campionato di Eccellenza, secondo solo alla corazzata Rossoblu Potenza, il Picerno è la seconda forza del campionato lucano. Certo ha visto sfumare il sogno della serie D con uno sfortunato pareggio play off con la Sarnese, ma ben poco le si può rimproverare, ha comunque regalato un grande calcio. Quest’anno però l’AZ Picerno volta pagina e archivia alla gestione tecnica di mister Catalano. Il suo successore già al timone della nave, è il giovane ed intraprendente Maurizio De Pascale. Il forte esperto, ex difensore di Eboli ha accompagnato il Picerno nella stagione conclusa, dopo la proposta della società non ha esitato ad appendere gli scarpini al chiodo e trasferire la sua esperienza ed il suo carisma dal campo alla panchina.
Da giocatore del Picerno ad allenatore, cosa è cambiato?
È nata come un’idea da parte della società e ho impiegato pochissimo tempo ad accettare. La mia voglia di mettermi in discussione assieme alla voglia di raggiungere i traguardi importanti della società, che sono anche i miei, hanno fatto sì che questa unione andasse a buon fine. È cambiato tanto, tantissimo, da giocatore mi sono sempre divertito giocando bene e basta, ora sento di avere molte più responsabilità, tanto da passare anche qualche notte in bianco.
Le impressioni sullo scorso campionato, sicuramente un buon risultato, ma cosa è mancato per salire in serie D?
L’allenatore (risponde scherzando). Abbiamo fatto un ottimo campionato, è andata più che bene, abbiamo trovato davanti una signora squadra:il Potenza, che ha sicuramente fatto meno passi falsi di noi, la differenza l’ha fatta nelle partite in casa e fuori casa. Noi fuori casa abbiamo fatto poco, rispetto al ruolo che abbiamo avuto in casa (tutte vittorie ed un pareggio). Se dobbiamo appellarci a qualcosa, bhe sicuramente le trasferte sono state la nostra pecca, ci hanno penalizzato e non poco.
Manca ancora qualcosa, sul piano tecnico per migliorare la squadra?
No no, c’è tutto ciò che avevo chiesto. La società ha fatto un grande sacrificio per assecondare le mie richieste … poi il gioco che viene fuori è sotto gli occhi di tutti e ne sono fiero.
Ci sono new entry? Cosa chiede ai suoi ragazzi?
Tante, sono stati confermati sei, forse sette del gruppo scorso: BacioTerracino, Esposito, Serritella, Scavone, Pistone e Santopietro. Per quel che riguarda i nuovi acquisti abbiamo Lattanzi, portiere proveniente da Bitonto, sicuro nelle uscite basse, altrettanto in quelle alte. Oltre a lui ci sono il centrocampista Perna (ex Viggiano) Cozzolino, Sangiacomo, tanto per fare qualche nome. Ai miei ragazzi chiedo tanto, chiedo di divertirsi innanzitutto e mettere in pratica ciò che facciamo durante la settimana, cioè giocare sempre palla e non buttarla mai via. Io ho un credo e cerco di trasmetterlo a loro, fino ad oggi sono stati bravi a riportarlo in campo e se continuiamo così possiamo toglierci grosse soddisfazioni.
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