Un match dai due volti, quello all’”Arturo Valerio” tra Melfi ed Ischia, valido per la seconda giornata del campionato di Lega Pro: la prima frazione a stampo pressoché isolano; nella seconda parte si è vista di più la formazione di casa. Finisce 0-0, che tutto sommato pare un pareggio giusto.
Il Melfi può recriminare per i due legni colpiti (salgono già a quota quattro le occasioni in cui la sfera si è infranta su palo o traversa dall’inizio del campionato), ma ha dovuto ringraziare in altre due circostante un Perina in versione di grazia. Seconda prestazione da top per il numero uno gialloverde che, quando è stato chiamato in causa, ha risposto sempre egregiamente.
La gara parte subito in quarta, con l’Ischia intraprendente già al 2′: cross dalla destra di Bulevardi, colpo di testa di Bacio Terracino all’incrocio ed primo intervento provvidenziale di un super Perina. Prime battute tutte di marchio isolano; i gialloblù di mister Porta riprovano all’11’ con De Agostini, figlio d’arte (il padre giocò con Inter, Juve e Nazionale), ad impensierire in mischia l’attento portiere lucano, che devìa in corner.
Soltanto al 17′ si fa notare il Melfi, su palla inattiva. Calcio d’angolo dalla destra di chi attacca, svetta su tutti il colosso Dermaku: traversa piena a portiere battuto. Primo legno del match per gli uomini di mister Bitetto, dopo i 2 colpiti a Frattamaggiore la scorsa settimana.
La traversa scuote il Melfi. Subito dopo è Berardino a cercare la via della rete, dopo un’ottima incursione di Tortori dalla sinistra: tiro debole e palla sul fondo. Al 26′ è Tundo che tenta di impensierire Mennella dalla distanza, ma il portiere ospite si fa trovare preparato. Al minuto 39, altro grande miracolo di Perina: palla messa dentro ancora una volta da De Agostini, tiro a botta sicura di Bacio Terracino e salvataggio perentorio del portiere federiciano, autore di un gesto balistico eccezionale. Nella ripresa, gol annullato al Melfi al 51′, per tocco di mano prontamente ravvisato dall’assistente del Sig. Sassoli F. di Arezzo, Camilucci, ai danni di Di Filippo.
Al 55′ sostituzione per l’Ischia comandata da mister Porta, ex Potenza: in campo un altro ex, Sergio Pereira Cruz, al posto di Ingretolli. Ed è proprio l’attaccante brasiliano, appena entrato, che per poco non trova il gol con un’incornata su cross dalla destra di Finizio. Al minuto 59, out Berardino per il neo acquisto Caturano.
Passano 7 minuti e Pinna si invola per vie centrali in ripartenza; apertura a sinistra per il neo entrato Caturano che calcia di prima intenzione a chiudere di sinistro: palo pieno a portiere freddato. Secondo
legno della partita per la formazione locale; quarto in queste prime due giornate di campionato.
E’ stata questa l’ultima emozione del match, a parte l’espulsione rimediata da Tundo per doppio giallo al 92′ di gioco, assenza importante per gli uomini del presidente Maglione che venerdì se la vedranno col Foggia, in una sorta di rivincita peri satanelli, dopo l’1-0 dello Zaccheria, rimediato dai gialloverdi in Coppa Italia.