Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro e Gaetano Curreri, per citarne alcuni, hanno scritto per lei. La sua voce ha un sound inconfondibile. Nata a X-Factor e coach a The Voice of Italy, Noemi spazia dalla scrittura dei testi alla regia dei videoclip. Ma quando le chiedi cosa preferisce non ha dubbi: cantare dal vivo. Fa tappa in Basilicata, a Pisticci, il Made in London Tour. È il disco della crescita della cantautrice romana, ormai, consapevole di scrivere di se senza cercare di essere qualcun’altra.
Le sue parole in esclusiva su Il Lucano Magazine!
Noemi qual è il valore aggiunto di “Made in London” rispetto ai dischi precedenti?
Il sound è molto moderno, frutto di una ricerca che mi avvicinasse alla mia generazione. Inoltre, entrare in contatto con persone e luoghi stranieri mi ha fatto crescere molto sia a livello professionale sia umano.
Hai dichiarato che Londra è un posto unico, soprattutto dal punto di vista musicale, ritornerai nel Regno Unito?
Credo proprio di si, mi piacerebbe portare avanti ancora di più il progetto che è nato con Made in London.
Tra le parole chiave dell’ultimo album compaiono coraggio e viaggio, sono necessarie per te?
Certo, è quello che in genere vivo tutti i giorni. Mi sembrava giusto essere trasparente nella scrittura dei testi, scrivere di me senza cercare di essere qualcun’altra.
Domanda tratta dal brano “Bagnati dal sole”: esistono ostacoli che hanno senso?
Tutti gli ostacoli hanno senso, ci fanno capire chi siamo.
Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, Gaetano Curreri, Jamie Hartman hanno scritto per te: quanto è importante la collaborazione tra artisti?
La collaborazione è alla base della musica. È bello fare due passi nel giardino degli altri, mi sento così tutte le volte che mi capita di lavorare insieme ad un altro cantante o artista.
Cantante, autrice, sceneggiatrice e regista di videoclip, coach a The Voice. Cosa preferisci?
La cosa che amo di più al mondo è cantare dal vivo. Finché avró questo non mi sentiró insoddisfatta.
Testimonial dell’AISM, vicina alla LILT, da sempre contraria alla pena di morte. Hai sposato molte cause benefiche, perché questa scelta?
Perché è bello che la fortuna giri e che chi ha un po’ di voce la utilizzi per chi non ce l’ha.
Un suggerimento musicale, un musicista da ascoltare?
Trovo bellissimo l’ultimo disco di Bobby Womack, prodotto da Damon Albarn.