Tre scuole medie di altrettanti paesi della Valle dell’Agri: Armento, Montemurro, Spinoso. Ragazzi che hanno voluto rappresentare in video il loro concetto sulle tossicodipendenze scrivendo loro stessi un copione che si auspica non si ripeta mai più. Sono diventati sceneggiatori e attori di mini documentari realizzati nell’ambito del progetto “@vVitaMenti” portato avanti dalla cooperativa sociale ISKRA e finanziato dalla Regione Basilicata – ambito Pois Val d’Agri con Sarconi Comune capofila.
Sono stati presentati a Montemurro da Lorenzo Chiavone, psicologo, in un convegno dal titolo “Ciak: si rischia?!” durante il quale sono stati anche premiati. Un premio che è andato alla sensibilità di ragazzi e ragazze che hanno colto il senso di problematiche serie e complesse, quello delle dipendenze, che si vogliono sconfiggere partendo dalla prevenzione.
Il progetto non si basa su schemi preconfezionati ma analizza le situazioni del territorio. Questa attenzione porta a definire un piano programmatorio sempre più legato all’operatività e a creare, per quanto possibile, una rete che comprenda tutti i soggetti e gli enti impegnati nella prevenzione delle dipendenze. Attraverso l’analisi dei bisogni, della situazione locale e la programmazione condivisa si prevede di sviluppare interventi diversi e rispondenti alle richieste emerse, di volta in volta, dalle molteplici situazioni.
La ricchezza del lavoro sarà costituito soprattutto dalla molteplicità degli attori e dalla specificità degli approcci. “@vVitaMenti” si protrae per due anni e si propone di stabilire una collaborazione fino alle quinte classi delle scuole superiori. In uno dei video presentati si è dato risalto allo studio e alla sua importanza per la crescita culturale e, dunque, formativa di ogni persona.