Per questa stagione, cosa c’è di più buono di una bella frisella ed una freschissima insalata di pomodori? Le origini di questo prodotto da forno vengono ricondotte soltanto in Puglia o al massimo in Campania. Mentre le friselle sono anche lucane!
Spesso le tradizioni di paesi e regioni confinanti si fondono: è inevitabile che nella condivisione di un territorio, dei suoi frutti e nel contatto tra i popoli si “mischino” le abitudini. Così accade che molte ricette della Basilicata siano del tutto simili ad altre pugliesi, o abbiano in comune ingredienti con quelle campane, oppure procedimenti con quelle calabresi.
Le friselle sono un impasto di pane cotto due volte in forno: la prima per farlo dorare, la seconda – dopo averlo tagliato in orizzontale – per farne asciugare tutta l’umidità. Prima di essere consumate vanno leggermente inumidite con dell’acqua e successivamente condite anche con del semplice olio evo, origano e sale.
Esistono diverse versioni di impasto – con farina di semola, di orzo ed integrale. Quella che vi propongo oggi è la classica di grano tenero a lievitazione naturale.
INGREDIENTI per circa 10 friselle:
- 500 gr di farina 0
- 150 gr di pasta madre rinfrescata
- 1 cucchiaino di miele di acacia
- 280 ml di acqua
- 10 gr di sale
PROCEDIMENTO:
- rinfrescare la Pasta Madre la mattina
- lasciarla riposare a temperatura ambiente per 2 o 3 ore, fin quando non avrà raddoppiato il suo volume
- trasferirla in una ciotola capiente insieme al miele
- scioglierli nell’acqua tiepida (20° circa)
- incorporare progressivamente la farina a pioggia
- aggiungere in ultimo il sale continuando a lavorare
- trasferire il composto su un piano da lavoro infarinato
- lavorarlo energicamente per qualche minuto
- continuare ad impastare sbattendo più volte l’impasto e ripiegandolo su se stesso
- proseguire per circa 15 minuti
- quando il composto si staccherà dalle mani trasferirlo in una ciotola pulita e coprirlo con un foglio di pellicola da cucina a contatto
- riporlo in luogo riparato (es. forno chiuso) per circa 3 ore
- riprendere l’impasto
- ricavarne dei panetti di 150/200 gr l’uno
- stendere ogni panetto a forma di filoncino e richiuderlo formando una ciambella
- disporre le ciambelle su una teglia rivestita di carta forno
- coprirle con della pellicola da cucina
- riporle in luogo riparato per un paio d’ore
- infornare in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti verificando il grado di doratura
- lasciar intiepidire
- tagliare orizzontalmente ogni ciambella in modo da ottenere due metà più o meno uguali
- disporre tutte le metà con la parte della mollica rivolta verso l’alto su una teglia foderata
- infornare in forno statico preriscaldato a 160° per 40/45 minuti o fino al raggiungimento del livello di doratura desiderato
- lasciar raffreddare completamente le friselle e conservarle in un sacchetto chiuso anche per una decina di giorni