Scritta la storia da parte del Real Stigliano che ha conquistato la Serie A al termine di un percorso importante, il futsal in gonnella lucano sale in cattedra con un’altra bella pagina di sport grazie alle tre compagini lucane che quest’anno hanno militato in Serie A.
L’Ita Salandra, attraverso i play off scudetto, ha tenuto alta la bandiera di tutto il Sud, approdando ai quarti, mentre squadre più quotate, sono state costrette ad abbandonare la scena prima del previsto. L’ASD Rionero, che ha partecipato per la prima volta al campionato di serie A schierando solo giocatrici lucane, ha invece conquistato una storica salvezza, festeggiando in anticipo la permanenza nella massima serie nazionale.
Una stagione fatta di tanti sacrifici sia dalla società che dalla squadra, costretta a giocare le gare lontano da Rionero (le gare interne sono state giocate a Lavello). La società sembra però non essere più disposta a fare tante rinunce, anche perché ci sono motivi ben precisi, come ha detto il massimo esponente vulturino: “Il Comune di Lavello – afferma Di Lucchio – che ringraziamo per l’ospitalità dataci nella scorsa stagione, con la nascita di nuove società sportive locali, non potrà più concederci il suo terreno di gioco. Pensare di giocare a Potenza è impossibile perché comporterebbe molti sacrifici economici che non ci possiamo permettere”.
La società ha chiesto una deroga per giocare a Rionero, e se non sarà concessa l’iscrizione è a forte rischio. Tanti, tantissimi sacrifici li hanno fatti anche le ragazze del Cus Potenza, che sono riuscite a conquistare la salvezza attraverso i play out.
Abbiamo ascoltato i due capitani, Roberta Catalano del Rionero, e la giovanissima Aurora Gerardi, appena diciassettenne e da tre anni al Cus Potenza, dove è capitano da due.
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