“Un cortometraggio realizzato con piccoli mezzi ma girato con grande perizia tecnica. Un racconto ironico della crisi e delle miserie umane ma anche un film dentro a un film per i costanti riferimenti al mondo del cinema. Una narrazione che eredita la grande tradizione della commedia all’italiana riproponendola in una chiave fresca e innovativa.”
Con questa motivazione l’Associazione della Stampa estera in Italia ha conferito il Globo d’oro 2014 come miglior cortometraggio a Sassywood di Antonio Andrisani e Vito Cea, prodotto da Angelo Calculli.
“Abbiamo visionato circa 200 cortometraggi e dopo molte riunioni e lotte – dice un giurato del giornale “Le Figaro” – abbiamo scelto quest’opera”.
“Il valore di questo premio, rispetto anche ad altri precedenti, sta nel fatto che viene attribuito dalla stampa estera, dichiara Andrisani, è difficile con la comicità abbattere le frontiere cosa più semplice da fare con il drammatico. Sassywood nel suo piccolo è una ulteriore dimostrazione che è possibile realizzare un cinema meno provinciale che travalichi i confini nazionali pur raccontando la provincia italiana”.
“Ho apprezzato il rigore con il quale la giuria in tutte le sezioni ha operato premiando opere significative senza nessun retrogusto di favoritismi o soggezione – dichiara Cea – Sassywood è il risultato di tanti anni di esperienza che ci ha permesso, con il know-how maturato, di realizzare con pochi mezzi un’opera in grado di farsi notare in prestigiosi contesti.”
Per gli autori questo cortometraggio è come un “figlio”. Con il globo d’Oro è diventato maggiorenne ma la sua vita continua in quanto già selezionato in altri prestigiosi festival.
Ecco il trailer di Sassywood