Venerdì 6 giugno 2014, alle ore 19.00, nell’Auditorium del MACRO capitolino, l’Associazione dei Lucani a Roma, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Municipio Roma II, organizza l’incontro dedicato a: Arte del Novecento in Lucania. Da Joseph Stella a Giacinto Cerone. 1896-2004.
Lo storico dell’arte Giuseppe Appella, che ha conosciuto e in molti casi posto all’attenzione del mondo artistico i corregionali che hanno partecipato alle fasi più considerevoli delle ricerche espressive del secolo appena trascorso, traccerà un’attenta analisi della vicenda esistenziale e creativa dell’arte lucana, supportando i vari momenti dell’accidentato percorso con una rigorosa selezione di immagini di riferimento. La costante esplorazione linguistica, presente negli artisti lucani cresciuti altrove (nel susseguirsi di generazioni, basta contare i nomi di Stella, Marino di Teana, Masi, Falciano, Guerricchio, Santoro, Pompa, Cerone), è posta tra due date: 1896-2004, la partenza da Muro Lucano per New York di Joseph Stella e la morte a Roma di Giacinto Cerone.
La conversazione servirà, dunque, a sollecitare alcuni interrogativi e a evidenziare le radici linguistiche su cui lavorarono i giovani artisti della fine degli anni Cinquanta, sostenuti da Leonardo Sinisgalli attraverso “Civiltà delle Macchine”, e i giovani degli anni Ottanta che oggi troviamo immersi nella contemporaneità non solo italiana.
La relazione di Giuseppe Appella sarà preceduta dai saluti dell’Assessore alla Cultura del Municipio Roma II Agnese Micozzi, e dal Presidente dell’Associazione dei Lucani a Roma, Filippo Martino. A seguire, gli interventi della curatrice della mostra di Giacinto Cerone al MACRO, Benedetta Carpi De Resmini e, a conclusione, del Capo Gabinetto del MiBAC, lo storico Giampaolo D’Andrea.