Il dato numerico
Con 3.925 voti la lista UniAmo Venosa, si è confermato primo partito alle elezioni amministrative del 25 maggio 2014 contro i 2.492 voti del Movimento Cinque Stelle. Il distacco con cui il centro sinistra è volato verso la vittoria è pari a 1433 voti. Guardando i dati presenti sul sito istituzionale del Comune di Venosa emerge che per un totale di 11.424 elettori iscritti hanno di fatto votato 6.867 elettori. Quei 4.557 elettori che hanno deciso di non presentarsi alle urne rappresentano di gran lunga meno della metà dell’elettorato complessivo. Certo che il dato dell’astensionismo è innegabilmente ancora presente a Venosa. Ma spulciando il dato ufficiale sul sito istituzionale della Prefettura emerge che la percentuale di votanti è pari al 75,01% dell’elettorato. Le schede nulle sono state 330, quelle bianche 119.
Riportiamo i dati delle preferenze di maggioranza e minoranza.
Per quanto riguarda la lista UniAmo Venosa i candidati che hanno conseguito il maggior numero di preferenze sono:
Maria Lucia Digrisolo 796
Mario Tamburriello 631
Carmela SinisI 577
Alessandro Lettini 546
Rita Anna Lioy 509
Rosati Francesco 401
Rosa Cetrone 346
Massimo Zullino 294
Antonietta Mastrangelo 264
Francesco Catapano 258
Rimangono fuoriAndrea Doria (252preferenze), Raffaele Russo (218) Antonio Gammone(249) Antonio Belsanti(158), Nicola Errico (71)
Per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle i candidati che hanno ottenuto più preferenze e che ufficiosamente diventeranno consiglieri sono:
Marianna Iovanni 566
Vito Leggieri 389
Nicola Zifarone 307
Fabiana Papa 269
Rimangono fuori Lena Minutiello (252 preferenze), Michela Pizzolorusso (221), Teodoro Masulli (188), Antonio Craca (176), Liliana Bitetta (172), Savino Calabrese (155), Saverio Pugliese (158), Gioacchino Loporcaro (135), Vittorio Laconca (87), Vincenzo Gammone (83), Antonio Palumbo (60), Antonio Boccomino (53).
La vittoria di UniAmo Venosa
Dopo l’esito dell’ultimo seggio scrutinato, davanti al quale un gruppo nutrito di persone attendeva con ansia trepidante, il boato, le urla entusiastiche suggellavano la vittoria del neo sindaco Tommaso Gammone e di tutto il centro sinistra. Dopo una campagna elettorale difficile e spinosa che era iniziata con toni pacati e si è conclusa con cadenze aspre il nuovo primo cittadino ha potuto festeggiare il risultato ottenuto tra applausi e schizzi di spumante e un bagno di gente, nell’atrio della scuola elementare Giovanni XIII. Tommaso Gammone ha ringraziato tutti i suoi sostenitori. Poi, dopo un breve è iniziata la festa e lungo tutta via Tangorra, è iniziato il corteo di auto e moto, a suon di clacson e sventolando bandiere per tutta la città. Il tripudio è durato fino alle ore 20 ed oltre.
In quest’atmosfera di giubilo abbiamo colto un commento sulle questioni più calde. Abbiamo chiesto al neo-sindaco Tommaso Gammone quali saranno le priorità assolute, appena si insedierà la nuova giunta, ed ha così risposto: “Bisognerà fare una ricognizione di tutte le criticità e i bisogni che il nostro paese e i cittadini ci segnaleranno. Sentiremo tutti i responsabili degli uffici tecnici per cercare di capire quali sono i problemi urgenti e importanti per i quali bisognerà agire nell’immediato. Si dovranno, poi, valutare le cose importanti, quelle che possono essere pianificate sul territorio”. E ha aggiunto “Si farà una valutazione precisa del bilancio comunale per capire quali sono le azioni in campo, ma dobbiamo farlo con serenità. “Poiché ho parlato più volte in campagna elettorale di bilancio partecipato coinvolgerò la cittadinanza a venirne a conoscenza”. Abbiamo sentito anche il parere del consigliere regionale Carmine Miranda Castelgrande e gli abbiamo chiesto cosa significa questa vittoria per il centro sinistra “significa dare un governo alla nostra città, ma soprattutto creare quel legame istituzionale a vari livelli, cosa che non può che fare bene alla comunità” ha commentato. E quali sarà il prossimo passo da compiere, superato lo scoglio delle europee e delle comunali? “Bisogna avere consapevolezza su quali sono i problemi sul territorio: rete viaria, nuova programmazione regionale 2014-2020, la discarica, la Regione ha le idee chiare: ci dedicheremo alla discarica di Notarchirico, potenzieremo il compostaggio fermo restando la promozione di una raccolta differenziata spinta”. Inoltre concluse “Parteciperemo con alcuni rappresentanti del Pd alla manifestazione del 1 giugno” quella organizzata dal comitato di coordinamento Vulture Alto Bradano in difesa del territorio e dell’ambiente.
Le reazioni del Movimento Cinque Stelle venosino
Entrando nella sezione del M5S non c’erano volti cupi, al contrario con allegria e soddisfazione, i candidati-cittadini si stavano rifocillando dopo le fatiche subite, sebbene il risultato ottenuto non li ha visti salire sul carro del vincitore. Abbiamo prima intercettato il consigliere di minoranza, Gianni Leggieri il quale ci ha detto: “Siamo andati in controtendenza rispetto al dato nazionale alle europee, siamo cresciuti tanto, in modo proporzionale al rapporto abitanti-voti, a Venosa il movimento è riuscito ad affermarsi come il primo movimento in Basilicata”. Dunque, guardata da questa prospettiva, il dato sembrerebbe meno amaro di quello che si potrebbe pensare “certo, non nascondo che speravo che a Venosa si potesse vincere” conclude Leggieri. Siamo contenti per Pedicini e speriamo che insieme a lui possiamo fare cose positive”. Leggieri si è sbilanciato ancora:“sono supercontento per l’uscita del Dr. Piernicola Pedicini, un professionista in campo medico serio e preparato. Sicuramente in Europa riuscirà a rapportarsi degnamente con i nostri problemi, soprattutto quelli riguardanti l’ambiente e il territorio”.
“Siamo comunque contenti – ha aggiunto Arturo Raffaele Covella, candidato di M5S Venosa, – perché eravamo noi contro tutti e nonostante ciò abbiamo ottenuto un grosso risultato e ci siamo affermati come forza politica a Venosa. Siamo unica opposizione ad una maggioranza formata da destra, centro e sinistra”. Nelle settimane scorse ci vociferavano parecchi rumors sulla presunta presenza di influenze del centro destra anche tra i pentastellati, echi che Covella a nome di tutti i cittadini-candidati smentisce: “Basta confrontare il dato europeo con quello amministrativo. Gli 800 voti di F.I. sono confluiti interamente nella lista UniAmo Venosa”. E quali sono le questioni prioritarie su cui la compagine di minoranza vigilerà? “il riordino della macchina amministrativa, il nuovi dirigenti di ARIA per un Comune grande come Venosa pensabili”. E conclude “Cercherò di far approvare il nostro programma. Siamo pronti a dialogare sui problemi di Venosa. E sui toni accesi della campagna elettorale? Saranno smorzati? “La campagna elettorale è cosa diversa dall’amministrazione di un Comune. Da parte nostra ci sarà un clima più disteso, ma non abdicheremo al ruolo di opposizione e denunceremo cose che non sono consone”. Quindi conferma, nessun accordo con il centro destra? “Nessuno ci ha appoggiato, non abbiamo fatto nessun accordo, chi ha votato per noi, ha votato innanzitutto per chi era candidato in lista. Il Movimento Cinque Stelle ci sarà alla manifestazione del 1 giugno organizzata da “Futura”? “Saremo sempre a fianco dei cittadini e delle associazione a partire dalla manifestazione del 1 giugno”.