È terminata come meglio non si poteva, la stagione del Melfi Calcio nell’attuale campionato di Seconda Divisione, che dall’anno prossimo passerà il testimone al torneo di Serie C unica, al quale il Melfi parteciperà dopo 11 splendidi anni, conditi ieri (in realtà già due domeniche fa) da questo ulteriore salto nella storia.
Un secco e perentorio 3-0 è stato il risultato con il quale i federiciani hanno liquidato i calabresi della Vigor Lamezia, anch’essi già promossi in terza serie.
Le reti, di Cruz al 22’ del primo tempo, bissata nella ripresa al 12’ da Neglia, e triplicata da Ricciardo, con uno stacco di testa allo scadere. Uno score che più rotondo non poteva essere, per festeggiare davanti ad un “Valerio” che più che uno stadio, pareva una polveriera, con una prestazione super ad incorniciare un’annata altrettanto esaltante.
È inutile dirlo: al 90’, l’apoteosi. I tifosi in estasi totale si sono stretti alla squadra ed un corteo è partito dal piazzale adiacente la Stazione, proseguendo per il viale che conduce verso piazza Abele Mancini, punto in cui si è dato luogo alle danze ed ai festeggiamenti. C’erano solo due colori: il giallo ed il verde, a riempire ed addobbare la città, immersa nella più totale euforia . Un tripudio di bandiere e sciarpe hanno reso il meritato omaggio a chi ha fatto di questo sogno una fantastiCa realtà.
Poi la festa, fino a tardi, con l’esibizione del gruppo brasiliano “Oba Brasil”, composto da 4 ballerine ed un ballerino, anch’essi gialloverdi; le risate grazie a Tommy Terrafino, conosciuto comico pugliese, già a Zelig. Fuochi pirotecnici, musica, canti. Nulla è mancato in tutto ciò, per celebrare un Melfi che non si è fatto mancare niente in questa stagione, fatta di tanti alti, e pochi bassi; di poche, misere delusioni, e di tante, tantissime soddisfazioni. L’ultima, il sonoro tris.
“Volevamo festeggiare ulteriormente con una vittoria il raggiungimento di questo sogno; in casa, di fronte ad una cornice di pubblico che è stata fantastica. Abbiamo sentito l’affetto dei nostri tifosi, che è quello che ci gratifica di tutti gli sforzi, e ci stimola, già da domani, a programmare la prossima stagione”. Si è espresso così il Presidente Peppino Maglione a proposito della giornata storica per la città che fu di Federico II, e ribadisce a chiare lettere: “Questa non è stata soltanto la vittoria del Melfi Calcio, ma è stata la vittoria di tutta la comunità melftitana e non solo, è stata la vittoria di tutta la Lucania”.