Circa 60 partecipanti, in costume d’epoca, riproporranno, ad Avigliano, i momenti significativi della Passione e Morte di Gesù Cristo, con i personaggi tipici della tradizione biblica che caratterizzarono quel momento storico. E così la Basilica Pontificia Minore diventerà il Cenacolo dove si svolse l’Ultima Cena, l’area sottostante Piazza E. Gianturco si trasformerà nell’Orto degli Ulivi, lo spazio antistante la Società Operaia di Mutuo Soccorso ospiterà il Sinedrio e il Tribunale di Pilato, Corso Coviello diventerà la Via della Croce e la villa del Monastero il Golgota.
L’obiettivo della manifestazione – spiega il Parroco Don Salvatore Dattero, promotore dell’evento – è suscitare nella gente il desiderio di passare attraverso la totale spoliazione di sé per arricchire l’umanità con il suo Amore, proprio come Gesù Cristo. Da qui il tema conduttore “Spoliazione e Amore”, che fa proprio il messaggio di Papa Francesco in occasione della Quaresima 2014: spogliarsi dell’egoismo, della paura, delle proprie certezze, della regalità umana, dell’orgoglio, e, infine, spogliarsi di tutto per divenire ricchi di amore.
L’evento è stato organizzato dalla Parrocchia Santa Maria del Carmine e reso possibile grazie alla motivazione e all’impegno di tanti volontari, che hanno nuovamente scommesso in questa esperienza di fede e di cultura, mettendo a disposizione tempo, talenti e risorse; ma anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, che offrirà il supporto logistico, al Comando dei Vigili Urbani e alla Stazione dei Carabinieri, che garantiranno la necessaria sicurezza.
La manifestazione, prevista per mercoledì 16 aprile, causa mal tempo, è stata rinviata a venerdì 2 maggio.