Presso il Centro di Aggregazione Giovanile di Rione Lucania, Potenza, il 28 febbraio 2014 è stato presentato ufficialmente il “Progetto Giovani”, che vuole coinvolgere tutta la cittadinanza, così come recita lo slogan “il progetto di tutti, il progetto della gente comune”.
Questa iniziativa è nata dall’idea di alcuni giovani lucani che, spinti da tanta voglia di fare, talento, inventiva e determinazione, hanno pensato bene di battersi per il loro futuro, creandosi l’occasione in questo presente non facile.
L’idea alla base di questo progetto è creare un dialogo, a volte difficile, tra il mondo dei giovani e quello delle istituzioni, creare un confronto tra realtà differenti e far nascere da esso soluzioni a quelle che sono le problematiche che affrontiamo quotidianamente, quali la mancanza di lavoro, la scelta di un percorso di studi che spesso viene abbandonato, la “fuga di cervelli” in città potenzialmente più ricche di opportunità e la mancata assistenza alle famiglie.
Si vuole creare un’occasione dove, attraverso la formazione di un gruppo, si arrivi a migliorare la situazione attuale in una cittadina, come Potenza, che per i giovani non ha molto da offrire.
Il progetto si articola in sette sezioni, create per unire ogni aspetto della quotidianità dei cittadini: la famiglia, la scuola, l’ università, il lavoro, lo sport, l’ arte e il sociale.
Il presidente del Progetto Giovani, nonché presidente del Centro di Aggregazione, è Carmelo Perretta, e ogni sezione ha il suo coordinatore responsabile.
Valentina Stenta, coordinatrice generale del progetto e responsabile della sezione famiglia, è una giovane madre che, attraverso la propria esperienza, riconosce l’importanza del confronto e del dialogo che permette di attuare qualcosa di concreto per la nostra città, per sentirsi parte integrante del contesto sociale in cui si vive.
Infatti, attraverso la citazione del poeta statunitense Ezra Poun – “Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui” – chiarisce quella che è la parola chiave del progetto, la concretezza, proprio perché si vuole puntare alla realizzazione delle proprie idee, dei propri sogni.
Il coordinatore della sezione sport è Antonio Luongo, allenatore di basket, che spiega come l’attività fisica oggi abbia una triplice valenza: diminuisce l’obesità ed è importante per vivere meglio con se stessi e socializzare con gli altri. Per far si che l’attività sportiva sia praticata anche da chi non ha la possibilità economica, il progetto sta attivando iniziative sportive per tutti, offrendo l’ esperienza dei membri dell’organizzazione.
Per la sezione scuola e università Angelo Mecca, studente della facoltà di Informatica presso l’ Università della Basilicata, è il responsabile delle attività di dopo scuola dedicate ai bambini delle scuole elementari, dell’orientamento universitario per gli studenti al termine delle scuole superiori e delle diverse attività ludiche-formative che aiuteranno i cittadini del domani a relazionarsi con gli altri al di fuori del contesto scolastico.
Paolo Filardi, coordinatore della sezione lavoro, si occuperà delle diverse attività di orientamento e stage nel difficile mondo del lavoro, al fine di evitare che “il neo laureato diventi un neo disoccupato”.
Nella sezione dedicata all’arte, la coordinatrice Serena Lorusso spiega come questo settore sia nato dall’esigenza di dare maggiore visibilità alle personalità artistiche locali, non solo a quelle che a livello professionale operano nell’ambiente ma sopratutto a chi a livello amatoriale fa arte, dalla pittura alla fotografia, dalla musica al cabaret al teatro.
Infine la sezione sociale, pilastro fondamentale del progetto, è presentata da Alessandro Bernabei promotore di diverse iniziative locali volte nel sociale che spiega come attraverso la socialità questa iniziativa voglia portare concretezza, innovazione e sopratutto azione.
Questo progetto ha l’intento di far svegliare questa città, vuole combattere la crisi perchè, come disse Einstein,citato dai coordinatori del progetto all’inizio della loro presentazione, “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose [….]”.
Chiunque volesse ricevere maggiori informazioni riguardo le varie iniziative future può recarsi presso il Centro di Aggregazione Giovanile, Rione Lucania, ogni pomeriggio dalle 15:30 alle 20:00.