Si chiama ”Geoscuola”, ed è il progetto organizzato dal Dipartimento di Scienze dell’Università della Basilicata e sostenuto da Shell Italia E&P, che ha portato da marzo alla fine dell’anno scolastico in 12 scuole della Val d’Agri (25 classi e 450 studenti) i misteri e le meraviglie della Terra, dai vulcani ai fossili, attraverso lezioni frontali, video, modelli ed escursioni. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio, a Potenza, nella sala riunioni del Dipartimento di Scienze del’Università della Basilicata.
Il lavoro, fa sapere l’Unibas, si svolgerà in alcune scuole secondarie di primo grado della Val d’Agri: Calvello, Moliterno, Grumento Nova, Tramutola, Paterno, Spinoso, Sarconi, Montemurro, Marsico Nuovo, Viggiano e Marsicovetere.
Il progetto Geoscuola, rappresenta un’iniziativa di tipo didattico che prevede la divulgazione delle Geoscienze e del significato dei Geositi presso alcune scuole medie della Val d’Agri, Basilicata. L’organizzazione didattica e scientifica del progetto è coordinata dai docenti del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi della Basilicata. L’attività didattica viene espletata da giovani neo laureati del Corso di Laurea in Scienze Geologiche. Gli argomenti trattati vertono su nozioni generali inerenti la Geologia di Base e i Geositi, attraverso l’utilizzo di filmati audiovisivi e coadiuvate da esercitazioni sul riconoscimento macroscopico di campioni di roccia e fossili derivanti da specifici Geositi dell’Appennino Lucano.