L’itinerario inizia nei pressi di Tito Vecchio, un antico insediamento in Basilicata.
Originariamente l’abitato di Tito sorgeva su un’altura prospiciente l’attuale zona industriale di Tito Scalo ed era abitato all’epoca della seconda guerra punica (III-II sec. a.C.).
Distrutto il vecchio abitato, i Titesi si spostarono su uno sperone che domina la valle chiusa ad anfiteatro intorno alla fiumara di Tito. Il nuovo abitato s’incrementò in modo considerevole dopo la distruzione dell’antica Satriano (1420-1430), accogliendo parte degli abitanti scampati. Tito è uno dei principali centri lucani in cui si parla il dialetto galloitalico.
L’itinerario comincia vicino la cappella del monte Carmine, il piccolo tempio di campagna con tetto a capanna dove viene ospitata la Madonna che viene qui trasporta a maggio dai fedeli, mentre l’8 settembre viene riportata in paese per essere riposta nella casa canonica.
L’articolo completo sarà disponibile sul prossimo numero del Lucano Magazine