E’ questa una conversazione che nasce a pochi giorni dal risultato elettorale. E’ un periodo storico, che sembra consumare gli eventi in pochi attimi, così che si svolgono una serie di fatti, dalla scissione del Pdl al voto della Giunta per le elezioni, in Senato; mentre ci si chiede se ora il governo Letta sarà più forte o più debole, questa volta, come avvenne con l’accelerazione data da Veltroni alla nascita del PD ed alla conseguente caduta ( pur essendoci altre concause) del governo Prodi, per l’incalzare di Renzi, spinto alla conquista della segreteria del PD e non solo.
Stabile, drammaticamente, è la condizione della nostra Regione, chiusa in una condizione di difficoltà che investe il mondo lavorativo, di giovani, in particolare, che, in fondo, hanno contribuito ad ingrossare le fila dell’astensionismo, non avendo potuto lasciare le università o il precario lavoro che hanno fuori regione.
C’è molto da fare in questa Regione. Nell’attesa della formazione della giunta, lascio al Presidente Pittella queste note, a margine di quanto sopra dicevo, in attesa di un più ampio approfondimento. Grazie alla sua disponibilità ed a quella dei suoi collaboratori è stata possibile questa conversazione.
L’intervista completa è disponibile sul Lucano Magazine di Dicembre