Una coperta colorata per coprire lo scempio di vico Commercio nei Sassi di Matera: è l’ultima iniziativa in ordine di tempo sul discusso ponte dei Sassi.
Qualche settimana fa la community di Matera 2019 ha realizzato una operazione di guerriglia knitting, stendendo sul ponte in ferro realizzato nei Sassi di Matera un enorme filato di lana che serve da promemoria sul collegamento di vico Commercio. Un promemoria per fare in modo che si intervenga presto, in qualche modo, sulla struttura, anche perché i Sassi di Matera, patrimonio Unesco dal 1993, rischiano di uscire dalla lista dei beni protetti.
A rinforzare questa tesi il ritardo dei lavori sul discusso ponte in ferro sito nel Sasso Barisano, che avrebbero dovuto mascherare lo scempio con un intervento di “mitigazione dell’impatto visivo”. Per il mese di ottobre 2013 l’intervento (con una scenografia di tufi e piante rampicanti) doveva essere già concluso come era stato annunciato lo scorso 18 luglio dal Sindaco Adduce e dall’Assessore ai Sassi, Ina Macaione. In realtà i lavori che dovevano costare circa 70mila euro non sono mai partiti.
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