Molotov è un giovane rapper potentino. Con il suo album Nuovo Arrivato ci parla del motivo per cui la musica può cambiare e migliorare la vita delle persone, a partire da storie di vita vissuta.
Nome, cognome e nome d’arte
Antonio Spagnoletta, in arte Molotov.
Come presenteresti ai lettori de Il Lucano il cd Nuovo Arrivato?
Nuovo Arrivato ci mette di fronte a un bivio. Anzi, mette di fronte a un bivio il genere rap in Italia. Sono anni favorevoli, nella top 30 sono presenti gli artisti che hanno collaborato con me o accennano a quel genere, ci sono quelli che fingono di farne parte. Poi ci sono i rapper veri. Sono nato a Potenza nel 1991, non sono un sex symbol, ma ho molto da raccontare. Nuovo Arrivato arriva con 5 feat: Crash Test, 21 Motivi, BlackJack, Attitudine e Che vuoi dimostrare.
Se dovessi scegliere il brano preferito?
Il mio brano preferito è La Nostra Paura, perché narra quello che stiamo vivendo in questo Paese, dal terrorismo alla politica. Molte persone hanno paura di viaggiare, penso alla frase “ora il terrorismo dilaga e non c’è più calma in questo cielo, cerco il coraggio ma il coraggio non basta, potrei esplodere senza sapere che ho una bomba in tasca, neanche un libro mi rende sereno dietro al riflesso dei miei occhi sul vetro di questo treno”. Sulla politica, invece, credo e cito che “i nostri slogan sono inutili e lo so, un solo si ha dato voce a milioni di no”.
A chi ti ispiri quando scrivi?
Mi ispiro agli artisti underground, tipo Noyz Narcos, Gemitaiz, Clementino, Canesecco, Tormento, perché non vendono le loro rime e soprattutto parlano di argomenti veri rispetto a un Fabri Fibra di ora che lo fa solo per il cash.
Le tue sono storie autentiche?
Quello che scrivo è tutto vero. Alcune rime sono create per essere musicali, la maggior parte dei testi sono storie vissute o viste con i miei occhi.
Vuoi ringraziare qualcuno per l’uscita di Nuovo Arrivato?
Per l’uscita di questo disco ringrazio in primis la mia famiglia che mi è stata vicino anche nei momenti brutti, i miei parenti. Ringrazio amici e nemici, e sopratutto il mio fonico Davide Guglielmi che si è messo a disposizione per fare il 50% di questo lavoro, grazie mille davvero a tutti, one love.
Progetti futuri?
Sto lavorando ad un mixtape di 15 tracce con vari rapper italiani, subito dopo lavorerò a un album pubblicato da un’etichetta indipendente scaricabile dal loro sito, su iTunes e nei negozi di musica.
A Potenza e in Basilicata noti interesse per l’hip pop?
A Potenza c’è davvero poco interesse per l’hip hop. Ultimamente va meglio e per noi che facciamo questa musica (beatmaker – dj e mc) è un piacere. Sono onesto, mi piacerebbe fare un live a Potenza per chi ascolta le mie rime, le mie storie e alla fine applaude.
Perché ti sei avvicinato a questo genere musicale?
Mi sono avvicinato a questo genere nel 2000 sentendo cd dei Club Dogo e Articolo31, poi mi piaceva come stile, di quello che parlavano nei loro testi, mi faceva la pelle d’oca. Nel 2006 inizio a comporre basi musicali sotto un’etichetta indipendente romana, dal 2010 produco molti artisti, nel 2012 esco con due dischi da beatmaker e collaboro per il video “Bad Boys” di Gotik & Romeo (DogoGang). Nel 2013 cambio sponda da beatmaker a rapper ed esco con il mio primo album Nuovo Arrivato.
Ci saluti con la frase che più ti rappresenta?
La tua fretta ti fotte Molotov rappa di notte non da retta a chi sfotte ma qui pare che parlare è inutile come andare a pregare sopra un altare. Un saluto a Il Lucano!