Il cinema e la moda sono strettamente connessi poiché in un film l’abbigliamento riveste un ruolo fondamentale: descrive la personalità di un personaggio e l’epoca in cui è incentrata la storia.
Basta fare un salto nel passato per vedere le numerose tendenze che si affermarono grazie ad attrici e attori influenzando lo stile di quegli anni. Inizialmente gli attori provvedevano da soli al proprio abbigliamento, ma dal 1948 in poi fu istituito il premio Oscar per i costumi, così la figura del costumista nata a Hollywood acquisì sempre di più rilevanza nel look dei divi. In seguito, con il diffondersi della televisione, negli anni cinquanta si capovolse il carattere del divismo (ossia lo stile dei divi del cinema) che si trasformò da un’immagine idealizzata a una più vicina al pubblico. Si diffuse così un abbigliamento informale fatto di giubbotti, T-shirt e jeans. La figura del costumista è stata seguita poi da quello dello stilista che offre i suoi abiti alla produzione cinematografica, sviluppandosi così il promo-costuming vale a dire che gli stilisti famosi consegnano un’intera collezione di costumi per un film.