Il binomio turismo e valorizzazione dei prodotti locali è molto attuale: il primo esiste se lo sforzo congiunto di più attori – istituzioni, associazioni, tessuto economico, sociale e culturale – mira alla realizzazione di un nuovo paradigma per l’emersione, lo sviluppo, la valorizzazione dei prodotti che trovano origine all’interno di un territorio.
Ma la cultura non è solo passato, è anche presente, progresso, sostenibilità. Così come i nostri antenati hanno prodotto quegli elementi culturali di cui oggi ci fregiamo, dovremmo anche noi essere consapevoli che, proprio come chi ci ha preceduto, stiamo contribuendo ad arricchire il capitale culturale dell’Italia, a vantaggio delle generazioni future. E questo anche attraverso l’operato di migliaia di imprese, figlie della cultura e dei ‘saperi’ propri del nostro territorio, i cui prodotti nascono dal connubio tra tradizione e innovazione e contribuiscono così alla diffusione di quei valori e significati che caratterizzano la società e l’economia italiana. Secondo questa prospettiva, il concetto di capitale culturale risulta oggi fortemente interconnesso al valore economico che è in grado di generare: la crescita dei fattori culturali si realizza, infatti, all’interno di una visione più ampia rispetto al passato e basata non solo sulla tutela dei beni culturali ma orientata all’intero sistema economico-produttivo.
Conservare quello che ci hanno lasciato i nostri predecessori, quindi, non basta. Serve valorizzare e supportare tutte quelle attività industriali e terziarie – spesso piccole di dimensione ma grandi in genialità, creatività e talento -che possono arricchire di valore la cultura e l’immagine del made in Italy nel mondo. Questo è il leit motiv di Peripatos: un sentiero tra Arte, Natura e Cultura, che si terrà sabato 29 maggio 2013 alle ore 18,00 presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza, in Via Lazio, che ha la finalità di creare un momento di aggregazione che, partendo dalla presentazione del libro Come nuvole d’incenso, libro d’esordio di Gianmichele Laino (semifinalista del Premio Letterario Rai “La Giara”), ponga lo spettatore in un percorso ideale tra iniziative artistiche, culturali, enogastronomiche, che trovano origine in Basilicata.
All’iniziativa, nata sotto il patrocinio della Provincia di Potenza e dell’associazione Imprese del Sud, faranno da cornice alcune imprese del tessuto economico cittadino, l’artista lucana Maria Pepe con un vernissage di opere pittoriche e l’Associazione Interactive, che sarà presente con il latte delle asine della Masseria di Giglio di San Martino d’Agri, il vino biologico di Terre dell’Alta Val D’Agri di Viggiano, la lavanda biologica della azienda agrituristica Carrera della Regina di Banzi e i prodotti cosmetici a base di latte di asina Asinella realizzati dalla stessa Associazione come gadget, allo scopo di promuovere e sostenere l’agricoltura e la zootecnia conservativa ma innovativa, dando così una concreta mano alle piccole e medie aziende nel migliorare le produzioni di qualità.