Il trucco è un’arte antica, nasce come concetto culturale di appartenenza a diverse etnie o razze, per i riti sacri e per mettere in risalto la bellezza.
Nonostante le culture e le epoche passate il trucco è rimasto nella società attuale e continua ad avere un forte simbolo sociale. Oltre ad essere usato maggiormente dalle donne per impreziosire la bellezza esteriore così da sentirsi bene con se stesse, è utilizzato anche per mostrare o nascondere lati della personalità. In un certo senso si può dire che il trucco tende ad abbellire la propria immagine, puntando su caratteristiche anche psicologiche e non solo fisiche pertanto truccarsi non è solo moda, ma anche comunicazione.
Le donne si truccano più frequentemente le parti del corpo più espressive come occhi e bocca, che sono le più interessate nei processi di ricezione, rimandando al rapporto tra corpo e psiche poiché rappresenta una sorta di confine tra mondo interno e mondo esterno che si uniscono per esprimere un solo messaggio.
In ogni caso il trucco altera la realtà e tale (necessità) o piacere è dato proprio dal voler esprimere ciò che si è o meglio a nascondere ciò che si è per mostrare altro. La dolcezza, l’aggressività, la determinazione, la timidezza sono tutte caratteristiche che grazie al trucco possono cambiare esternamente, ma restano intatte internamente, quindi come indica la stessa parola è un atto che tende a nascondere o a mascherare la realtà.