Postgara antitetico. Da una parte la gioia incontenibile del Viggiano scortato da circa una cinquantina di tifosi che hanno seguito la trouppa di Taglianetti nel centro melandrino, dall’altra un Valdiano in silenzio stampa con il direttore di gara nel mirino per aver, secondo la dirigenza rosanero, condizionato negativamente l’andamento del match. L’uomo copertina è senza dubbio Pierluigi Vaccaro, il giovane classe ’93 autore del gol che ha deciso le sorti della finale: “Sono felicissimo, non avrei mai immaginato di decidere la finale con un gol così bello. Ho visto il portiere Gallone fuori dai pali e non c’ho pensato su due volte. L’ho sorpreso ed è andata bene, riuscendo a regalare una coppa a tutti i nostri tifosi e a tutte quelle persone che ci seguono in casa ed in trasferta.” L’emozione però non sembra frenarlo: “Ritengo che l’espulsione di Malito sia stato l’episodio chiave, ci ha dato quella spinta in più che necessitavamo per portare a casa questa partita. Certo, nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’, ma nel complesso abbiamo meritato la vittoria. Ora si pensa al campionato, il Metapontino non è irraggiungibile, noi ci proveremo fino alla fine”. Passerella anche per il condottiero di questa squadra, Ramon Taglianetti, arrivato in estate con i galloni di “vincente”, ampiamente rispettati vista la vittoria di oggi. “Abbiamo raggiunto con merito l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Voglio elogiare i miei ragazzi per la prova mostrata, disputando un primo tempo ottimo e di gran livello, dove avremmo potuto anche chiudere i conti. Nel secondo tempo il Valdiano ci ha provato, ma ritengo il gol e la traversa di Salomone episodi isolati.” Dediche personali ? “Condivido questa vittoria con il direttore sportivo Sergio Caputo con il quale sto condividendo questa esperienza, abbiamo superato le problematiche iniziale riuscendo a portare alla vittoria una società che nella sua storia non ha mai vinto nulla”. Infine il trainer campano esalta uno dei punti di forza di questo Viggiano: il gruppo. “Sono fortunato perchè ho la possibilità di lavorare con ragazzi che lavorano intensamente e mi seguono nel tentativo di essere più competitivi possibile. Riprenderemo il 27 e dopo esserci goduti questa vittoria penseremo al campionato ed al raggiungimento del secondo posto, altro traguardo che non vorremmo farci scappare”. Battute finali con il capitano Maurizio De Pascale, uno che in carriera ha vinto tanto in ben altri palcoscenici: “Penso che questa sia per me la vittoria più bella, proprio perchè l’ultima in ordine di tempo. Abbiamo meritato, non solo oggi ma penso in tutto l’arco della competizione. Vista la partenza storta che abbiamo avuto in campionato ci siamo fiondati sulla Coppa Italia e ne siamo usciti vincitori. Ora abbiamo nel mirino il secondo posto e cercheremo in tutti i modi di lavorare giorno dopo giorno per farci trovare pronti anche su questo versante. Abbiamo in rosa tanti giovani interessanti che devono continuare su questa linea, intrapresa grazie allo spirito di abnegazione che regna in questo gruppo, bisogna procedere così fino alla fine”.