Non tutti hanno la stessa cognizione del tempo. Ci sono persone che amano aspettare molto, prima di fare qualcosa; persone che invece sono frettolose ed inquiete e si precipitano nelle cose senza attenta considerazione; e poi persone che sono abbastanza abitudinarie, quelle cioè che fanno le cose con la giusta calma, la giusta sollecitudine.
È ovvio, la cognizione del tempo è importantissima. Alcune cose che non vanno oggi potrebbero andare domani. Il più delle volte nella fretta si commettono errori, ma anche l’indugiare troppo può avere conseguenze negative. Certamente, molto dipende dalle circostanze, dalle condizioni particolari, dalle situazioni e dalle persone. Ma in linea generale, se è vero che ognuno ha i suoi tempi, è anche vero che il tempo non scorre sempre in modo lineare, uguale, monotono. Quindi, si può ben capire da sé: per alcune cose è bene essere tempestivi, per altre è bene essere cauti, per altre ancora è bene procedere con normale speditezza.
A volte è molto utile afferrare il momento giusto, poiché certe occasioni od opportunità non si ripresenteranno più con la stessa facilità.
(Continua sul magazine)