Bomber di professione, uno che ha sempre fatto gol. Stiamo parlando del nuovo acquisto dell’Angelo Cristofaro Oppido, non uno qualsiasi. Giovanni Petilli, 27 anni e ben 124 reti segnate in Basilicata con sei maglie diverse (Avigliano, Venosa, Banzi, Valdiano, Picerno e Real Metapontino), bottino non di poco conto per uno dei centravanti più forti dell’intera regione che ha assaggiato anche la serie D con il Siracusa ed il Magna Grecia. Cresciuto nella primavera della Reggina ha affinato sempre più il suo mancino, specializzandosi in gol belli quanto difficili che un numero dieci come lui ha offerto a tutti gli sportivi lucani. La sua avventura riparte da Oppido, piazza in cerca di riscatto dopo la retrocessione dalla serie D: “ Quando ho ricevuto la chiamata dell’Angelo Cristofaro non ho esitato a dire di sì. Società seria, tifosi stupendi e attaccatissimi ai colori biancoverdi. Insomma una piazza importante per un progetto ambizioso che mi ha affascinato a primo impatto”. Il calcio non è una scienza esatta come dimostra quanto accadutogli a Marzo. Il presidente del Real Metapontino scelse irrevocabilmente di metterlo fuori rosa per “scarso impegno”, sebbene avesse segnato la bellezza di 14 marcature in 20 presenze, ma ad oggi Petilli preferisce predicare umiltà, quella che l’ha sempre contraddistinto : “ Sono una persona abituata a pensare al presente, dunque ora sono concentrato sull’Oppido e su questa nuova avventura che spero mi dia la possibilità di togliermi qualche soddisfazione”. A sfruttare i suoi assist e a duettare con lui ci sarà un altro veterano del calcio lucano, quel Francesco Campisano bandiera dell’Oppido che conquistò la Serie D due anni orsono : “Francesco è un grande attaccante oltre che bravissimo ragazzo. Insieme possiamo fare bene e sono sicuro che ci divertiremo”. Un messaggio ai tifosi oppidani ? “I proclami non rientrano nel mio stile, ma posso promettere il massimo impegno per questa maglia”.