Il Rossoblù Potenza inizia a muoversi sul mercato e lo fa puntando gli occhi sui due bomber del campionato di eccellenza passato. Altieri e Pierpaolo Di Senso difatti sono nelle mire del club presieduto da Giovanni Ferrara per dare a mister De Stefano un reparto avanzato di altissimo spessore per la categoria. Il centravanti campano fa gola anche a diversi club di serie D, ma il Viggiano stesso potrebbe spiazzare tutte le pretendenti trattenendo il suo gioiellino ed affidandogli il peso dell’attacco valdagrino. La società del presidente Laneve, nel frattempo, ha ufficializzato l’accordo per la guida tecnica con Ramon Taglianetti, contatto da noi anticipato la settimana scorsa, ma smentito dal diretto interessato che giunge in Val D’Agri dopo aver conquistato due campionati di Promozione campana e forte della fiducia della società e del direttore sportivo Sergio Caputo in primis. Ritornando ai potentini, l’altro nome che scotta è quello di Pierpaolo Di Senso, protagonista lo scorso anno nel capoluogo sponda Atletico Potenza. L’ex Murese sta temporeggiando in attesa di sapere il futuro del Città Di Potenza che sembra intenzionato a riconfermarlo in vista del prossimo campionato di serie D. Altrimenti la soluzione sarebbe pronta, distante di pochi chilometri con il Rossoblù Potenza in agguato. Restando in famiglia Di Senso, radio mercato sussurra dell’interesse del Real Metapontino per Sebastian Di Senso. Il fantasista di Bella potrebbe essere il colpo dell’estate Jonica, un centrocampista dall’indubbio valore tecnico che andrebbe ad aggiungersi ad una formazione che parte con i galloni di “schiacciasassi”. Non resta a guardare il retrocesso Angelo Cristofaro che, a giorni, potrebbe ufficializzare il gradito ritorno di Francesco Campisano, artefice della promozione dei biancoverdi esattamente due stagioni fa. In questo giro di bomber non è da escludere anche il nome di Giovanni Petilli, una garanzia in termini di reti ed invenzioni, pronto a tornare al più presto sul proscenio delle trattative, certo è che queste sono le prime “pillole” che il mercato lucano ci offre.