TITO – Sabato sera si è svolta la quarta serata di selezioni dell’Italia Wave Basilicata 2012.
Sul palco del Centro Cecilia si sono esibiti cinque artisti che hanno alzato lo il livello in cui la precedente serata ci aveva lasciato.
Ad aprire le danze è stato il satrianese “Giuseppe Sileo”, allegro cantautore acustico, particolarmente interessante per l’ironia che ha caratterizzato la sua esibizione, infatti ha cantato in pigiama (“Visto che gli altri anni sono sempre stato scartato, me la prendo comoda”).
A seguire sono saliti sul palco i “7 Rose Più Tardi” che hanno rievocato sonorità proprie di quei luoghi in cui si fa buona musica, quei lounge bar estivi (che in Basilicata non esistono) in cui il vento addolcisce le note e le note rinfrescano l’animo degli ascoltatori, strumentalmente validissimi.
Terzi in gara, i “The Random” di Matera hanno infiammato la sala con un po’ di punk/rock, arrabbiati ma lucidi al tempo stesso hanno provato a buttare giù il Cecilia.
Poi è stata la volta dei “The Victorians” e del loro pop/rock British style: grande tecnica, grande maestria nella composizione e nell’esecuzione, peccato che i quattro brani presentati sono sembrati un’unica canzone di venti minuti, un po’ monotoni forse, spero di ricredermi.
La serata si è chiusa con “La Confraternita Dell’Uva” strano gruppo potentino: ritmi swing con stacchi da capogiro, esuberante voce recitante, e poi ancora chitarre, sax e battute esilaranti, da approfondire e apprezzare “Disperato Erotico Stomp” in omaggio a Lucio Dalla.