Secondo una stima effettuata da Quotidiano Sanità su dati Istat, Agenas, Ministero della Salute e Regioni è raddoppiata l’incidenza sulla spesa farmaceutica territoriale del ticket farmaceutico a causa di un incremento subito nel 2011.
Secondo il dossier si è passati da un’incidenza media del 7,3 per cento del 2010 al 14,4 per cento nei primi nove mesi del 2011, con una spesa pro capite per i non esenti balzata dai 29 euro del 2010 ai 40 euro del 2011. Complessivamente la spesa per ticket da gennaio a settembre del 2011 ha toccato quota 974,305 milioni di euro che, proiettati sui 12 mesi, porterebbe il totale della quota ticket a circa 1,3 miliardi di euro.
Per il 2012 non sono previsti nuovi incrementi significativi in attesa della riforma dei ticket che scatterà solo dal 2014 con un unico ritocco che può venire solo dall’inflazione, che porterebbe la spesa per ticket di quest’anno a poco più di 1,3 miliardi con una quota procapite di 41 euro.
La novità segnalata dal dossier è che anche la Basilicata ha applicato il ticket di 25 euro per i codici bianchi del Pronto soccorso gia’ introdotto dalla finanziaria del 2007, confermato dalla manovra di luglio. La Basilicata, infatti, era l’unica Regione a non aver mai applicato questo ticket.
Fonte: ASCA