Avrà luogo domani 24 settembre, nel castello normanno-svevo di Melfi, il convegno “Insediamenti ebraici nel nord della Basilicata in epoca medioevale”, a cura dell’Archeoclub di Melfi e col patrocinio del Comune e della Soprintendenza per i Beni Archeologici.
Un appuntamento da non perdere, vista anche la presenza di uno dei massimi studiosi in materia: il professor Cesare Colafemmina, già docente di Epigrafia e Antichità ebraiche presso l’Università di Bari. Le sue pubblicazioni sull’argomento non si contano: i suoi interessi si sono concentrati particolarmente sulla storia e la letteratura delle comunità ebraiche nel Mezzogiorno d’Italia.
Al termine del convegno, sarà possibile immergersi nelle atmosfere evocate dal gruppo oritano Shanà Tovà (Buon Anno, in ebraico). Per mezzo del canto, della musica e della recitazione, questi artisti cercano di far rivivere le tradizioni delle minoranze ebraiche sparse in Europa, in particolare la musica klezmer e sefardita, espressioni di un fecondo ibridismo tra culture.