A Moliterno, oggi, 12 agosto, va in scena il Risorgimento. Sono previsti, infatti, un convegno e la rievocazione storica in costumi d’epoca. Una giornata interamente dedicata ai festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia che rientra nelle manifestazioni previste dall’intesa istituzionale “1860: la Basilicata e l’Unità d’Italia” siglata dai comuni di Corleto Perticara, Moliterno e Montemurro. Un percorso avviato nel 2007, finanziato dal P. O. Val d’Agri, che dal 2010 ha consentito di dare vita a un vero e proprio itinerario della storia risorgimentale e post unitaria articolato in tre scopi finali: riqualificazione urbana ‘tematica’ dei luoghi in cui si svolsero gli avvenimenti principali, riutilizzo di edifici di pregio quali ‘contenitori tematici’; operazioni immateriali di supporto.
Nel pomeriggio, alle 17,30 presso l’orto dei Francescani, accanto alla Chiesa di Santa Croce, si discute di “Classi sociali e coscienza civile nel Risorgimento lucano”. Al convegno, moderato dal giornalista Rai Rocco Brancati, intervengono il professor Giuseppe D’Andrea, il professor Dalessandri e l’ingegnere D’Amato. Aprirà il sindaco di Moliterno Giuseppe Tancredi e conclude i lavori il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Al termine è prevista la rievocazione storica con la partecipazione di 150 figuranti in abiti d’epoca. Prima un breve corteo per le strade del centro, poi i palazzi nobiliari che si trasformano in location di ambienti dell’epoca. Dal ballo risorgimentale al matrimonio, dal covo dei cospiratori al salotto letterario e ancora la scuola, l’ufficio, il teatro, la sartoria e l’abitazione. Uno spaccato fedele dell’epoca, ricostruito con dovizia di particolari storici da parte di una squadra di lavoro capitanata dalla responsabile della bibliomediateca, la dottoressa Nilla Lagrutta. Alla rievocazione prendono parte anche 19 studenti del dipartimento di lingua e letteratura italiana della facoltà di Filosofia dell’università di Niksic, in Montenegro, ospiti in questi giorni a Moliterno per uno scambio culturale.
“I festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità nazionale, sono un’occasione splendida per costruire un quadro dell’identità nazionale profondamente condiviso e fonte di orgoglio per tutti gli italiani -ha affermato il sindaco Giuseppe Tancredi- Rifletteremo sul nostro passato e sul presente, per guardare consapevolmente al futuro. A tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura, va il più sentito ringraziamento da parte mia e dell’amministrazione comunale di Moliterno”.