E’ da 350 anni che il comune di Pisticci si veste a festa in onore di San Rocco, patrono della città.
Fede religiosa e senso d’appartenenza, questi i motivi chiave che spingono ancora oggi giovani e adulti a confrontarsi e a preparare insieme i festeggiamenti in uno dei cento comuni più belli d’Italia. Tre giorni organizzati con passione e attenzione dall’”Associazione feste patronali San Rocco”, che coinvolgono l’intera popolazione e i comuni limitrofi, conciliando al meglio il programma religioso a quello civile, senza mai dimenticare il motivo d’esistere degli eventi: la devozione.
Gruppi locali, revival musicali e ritmi salentini, cercando di soddisfare generazioni differenti accomunate dalla voglia di tenere viva la tradizione locale. Tre giorni di festeggiamenti conclusi con il concerto, mercoledì 17 agosto, di Fabrizio Moro, cantautore romano che ha riempito e tenuto sveglia la piazza nonostante l’orario. Un live di due ore, iniziato a mezzanotte, che ha ben miscelato, nello spirito dell’artista e della band, ritmi forti e coinvolgenti a testi altrettanto ricchi di messaggio e forza, come solo chi crede nel valore delle parole sa fare. Non c’è ombra di dubbio, l’artista e la sua band sono riusciti a creare lo spirito familiare e poco formale che da sempre li caratterizza, coinvolgendo attivamente il pubblico durante il concerto, divertendo ma senza mai tralasciare anche il valore di denuncia sociale della musica. Il concerto si è concluso con “Pensa”, accompagnata dai cori del pubblico che non ha ceduto alla stanchezza.
Un evento che, sicuramente, valorizza il patrimonio non solo paesaggistico, ma anche umano, di quella parte di lucani che non hanno smesso di credere nel valore della tradizione.