Una grossa tumefazione a carico della milza è stata asportata con la tecnica laparoscopica a una giovanissima paziente nell’Ospedale di Villa d’Agri. “Questa tecnica, detta mini invasiva- spiega il dott. Domenico Loffredo, Direttore U.O. Chirurgia dell’ospedale di Villa D’Agri- permette di effettuare interventi chirurgici praticando sulla parete dell’addome da tre a cinque piccolissime incisioni, della lunghezza massima di 1 centimetro, consentendo l’asportazione di tumefazioni grandi anche come un pompelmo. In questo caso abbiamo potuto rimuovere la tumefazione lasciando intatta la milza”. Una modalità di intervento non episodica o occasionale per l’Unità Operativa di Chirurgia dell’ospedale di Villa d’Agri, ma tecnica usuale per trattare alcune patologie. Con questo tipo di “chirurgia dolce”, vengono, infatti da tempo curate patologie a carico della colecisti e delle vie biliari, i laparoceli, alcune occlusioni intestinali, le perforazioni di stomaco e duodeno, alcune peritoniti ed il varicocele. “Sono evidenti le ricadute positive che questa tecnica ha sul cittadino-utente- commenta il dr. Loffredo- infatti, oltre, ad essere di gran lunga meno impegnativa per il paziente, riduce drasticamente il periodo di ricovero in ospedale, permettendo un rapido ritorno in famiglia e all’attività lavorativa”.Al riguardo va sottolineato che il Reparto di Chirurgia di Villa d’Agri è l’unico centro regionale per la cura chirurgica dell’obesità e in tutte le sue metodiche, compreso il by-pass gastrico. Recentemente, infine, sono stati affrontati in laparoscopia anche i tumori del colon, che in quel Reparto affluiscono in numero crescente . “Ritengo che alla base degli interventi eccellenti e qualificanti, che la nostra Unità operativa realizza anche in periodo di tagli di risorse umane e finanziarie – conclude il dott. Loffredo- ci sia lo spirito di collaborazione tra tutte le figure professionali e la relazione con il paziente, caratterizzata da una miscela tra cordialità e professionalità”.