Si apre il sipario sulla XXV edizione del “Certamen Horatianum” presso il Liceo classico “Q. Orazio Flacco” di Venosa, l’agone letterario che coinvolge studenti nazionali e internazionali.
Si attendono 186 studenti italiani (provenienti da 95 istituti) e 40 stranieri. Per la prima volta parteciperanno le delegazioni di Serbia e Polonia. Ed ancora Belgio, Austria, Romania, Bulgaria e Croazia.
In particolare le aule del primo e del secondo piano saranno adibite allo svolgimento della prova che si terrà, com’è consuetudine, nella mattinata di venerdì 6 maggio, a partire dalle ore 8.00.
Venerdì 6 maggio, in seno al convegno denominato “Angolo della Didattica”, la prof. ssa Antonia Piva, Dirigente scolastico Linceo Duca degli Abruzzi di Treviso, illustrerà un lavoro alquanto critico e laborioso: una rivisitazione di un Certamen Oraziano del 1858, a cui ha partecipato il poeta francese Rimbaud. Prima ci sarà “Un latino da Tribunale Virgilio e il ‘caso’ Creusa”, relazione del professor Giovanni Cipriani, Ordinario di Letteratura Latina presso l’Università di Foggia.
Si attende con trepido entusiasmo anche l’intervento della professoressa Anna Maria Di Falco, Dirigente scolastico Linceo delle Scienze Umane “Turrisi Colonna”- Catania che svelerà il ‘modus’ in Orazio e oltre. Per quanto riguarda il convegno di cultura classica del sabato 7 maggio sono previsti due appuntamenti: la relazione del professor Niklas Holzeberg, Ordinario di Filologia Latina all’Università di Munchen su “Satira e autorappresentazione nel secondo libro delle Epistole di Orazio” e il ritorno a Venosa del professor Carlo Carena, della Casa Editrice Einaudi che, quest’anno, presenterà una relazione su “Attualità ed inattualità di Orazio”. E, poi, il professor Paolo Fedeli, Accademico dei Lincei, presenterà una relazione su “Il Quarto Libro delle Odi di Orazio: poesia o propaganda”? Domenica 8 maggio alle 9.00, sempre presso il loggiato del castello (in caso di pioggia al Cinema Teatro Lovaglio), sempre il professor Fedeli terrà la relazione conclusiva dal titolo “Riflessioni sui versi oraziani oggetto del Certamen 2011”. A seguire le relazioni del dottor Franco Inglese, Direttore Generale Ufficio Scolastico per la Basilicata, il sindaco di Venosa Bruno Tamburriello e altre autorità. A coronamento ci sarà la premiazione finale.