Un quartetto di giocatori affiatati. Materani che hanno scelto di giocare a calcio nel Pietragalla realizzando un originale legame che incarna alla perfezione i valori del calcio e del gioco di squadra.
La loro è una storia semplice, fatta di amicizia e di passione per il pallone. Quattro ragazzi che si conoscono tra di loro e che insieme accettano la proposta dell’allenatore di giocare in una squadra, a 80 chilometri dalla loro città.
Un’avventura nuova per Roberto Cristallo, Vincenzo Andrulli, Fabio Grassani e Ambrogio Campanella che si sono subito trovati a loro agio con i compagni della squadra impegnata nel campionato di Eccellenza lucana.
“Abbiamo accettato subito questa sfida –sostiene Roberto, il più grande dei quattro- nonostante il problema della distanza non ci permetta di allenarci ogni giorno con la squadra. In compenso abbiamo trovato uno spogliatoio in cui si fa molto gruppo. Un affiatamento che è merce rara di questi tempi nel calcio”.
Viaggiano con la stessa auto il giovedì e venerdì pomeriggio per allenarsi a Pietragalla. Il viaggio è l’occasione per ripassare schemi, discutere delle loro passioni e dare qualche consiglio ad Ambrogio, il più piccolo dei quattro.
Ha solo 17 anni, va a scuola e gioca a calcio da quando ne aveva 5. È un terzino, il suo mito è Maicon mentre del calcio lucano apprezza Pasquale Martinelli. Ha la passione della boxe e i suoi compagni di squadra spesso scherzano sulla sua età. Lui ai tempi di Bearzot non era ancora nato: tanto da credere che l’ex mitico CT dell’Italia si chiamasse “Bearzoff” un misto di Enzo Bearzot e Dino Zoff, protagonisti del calcio di molti anni fa.
Roberto Cristallo ha 32 anni e gioca come difensore, centro. Lui è l’esperto del gruppo, non fosse altro che per la sua anagrafica. Lavora in un salottificio di Matera e gioca da piccolissimo. Poi ha interrotto l’attività per 4 anni e ha ripreso quando ne aveva 16. La passione quella è rimasta sempre: il suo giocatore di riferimento è Walter Samuel dell’Inter mentre tra i professionisti locali apprezza Mimmo Tanzi del Matera.
Fabio Grassani ha 24 anni ed è difensore centrale. Ammira Nesta che peraltro è nato nello stesso suo giorno. Tra i giocatori locali si ispira a Sandro Sabini che ora gioca nel campionato di Eccellenza pugliese.
La stagione sta andando bene per il Pietragalla ma i quattro ragazzi materani non si cullano sugli allori e seguono un rigoroso programma di allenamento anche nei giorni in cui non raggiungono gli altri compagni di squadra nel piccolo paese in provincia di Potenza. “Considerando che non ci alleniamo tutti insieme -sostengono- il mister fa del suo meglio per raggiungere questi risultati. Non è facile, ma lui è preparato e tiene bene il gruppo. In più sa scegliere bene e soprattutto sa leggere la partita. La sua professionalità è stata la garanzia quando abbiamo deciso di far parte della squadra”.
E i momenti belli non sono mancati, come la vittoria sull’Oppido lo scorso 16 gennaio. “Un derby così emozionante –affermano con una punta di orgoglio- non si disputava in eccellenza da 15 anni. Alla vittoria è seguita in paese quasi una festa patronale dedicata alla squadra, con la gente che ci ha acclamato per tutta la serata. Una festa conclusasi con una cena insieme a tanti nostri sostenitori. Un’emozione davvero grande che ha reso felice tutta la squadra”.
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